Impermanenze, 2016/2017
Elementi in vetro di murano lavorati a freddo con sagomatura e incisione. Successivamente specchiati e illuminati al fine di proiettare il proprio perimetro e ingombro.
L’ideazione e la realizzazione di Impermanenze nasce pochi giorni dopo il terremoto del 30 ottobre 2016 che ha colpito il centro Italia. In questo lavoro tento di smaterializzare piccole pietre e calcinacci – provenienti dalla zona rossa della mia città natale, Cascia e quella vicina, Norcia ,– trasformandoli in Luce.
Lavoro realizzato in collaborazione del maestro vetraio Matteo Seguso, Murano, Venezia.
Ph 2, Stefano Leone